Itinerario di Dante: a San Gimignano sulle tracce del Sommo Poeta
Nella città dalle molte torri, dove il Medioevo regna sovrano e disegna il profilo del centro storico, la presenza di Dante Alighieri si percepisce con forza. Il mito del Sommo Poeta e le Cantiche della Divina Commedia creano un filo rosso da seguire tra le piazze e le campagne di San Gimignano, in un itinerario sospeso tra antichità e contemporaneità, per ritrovare la città che Dante vide e conobbe. L’itinerario ha inizio con l’ambasceria compiuta dal Sommo, che il 7 maggio del 1300 giunse a San Gimignano, nel Palazzo Comunale, per tenere una famosa arringa politica.
1. Il Palazzo Comunale: Sala di Dante e Camera del Podestà
La prima tappa dell’itinerario conduce all’interno del Palazzo Comunale di San Gimignano, nella splendida Piazza del Duomo. Nella Sala di Dante, affrescata da Azzo di Masetto sembrerà di essere catapultati nel tempo, tra le pitture che richiamano tornei di cavalieri e scene di caccia. Fu proprio in questa sala che Dante Alighieri tenne il suo discorso per sostenere la causa della Lega guelfa dei comuni toscani. Nella stessa sala oggi si può ammirare la Maestà di Lippo Memmi, realizzata pochi anni dopo l’ambasceria di Dante.
La salita all'interno della maestosa Torre Grossa — la più alta della città — regala alla vista un ciclo di affreschi realizzato da Memmo di Filippuccio all'inizio del 1300. Tra queste opere, una rappresentazione affascinante, anche se discussa, potrebbe ritrarre il celebre bacio di Paolo e Francesca, gli sventurati amanti che Dante incontra nel Canto V dell’Inferno.
2. La Rocca Vernaccia Wine Experience
“Regina bianca” in una terra di rossi di gran pregio, la Vernaccia di San Gimignano DOCG fu il primo vino bianco ad ottenere la certificazione DOC.
Nel Medioevo, la produzione di vino Vernaccia e zafferano — oggi certificato DOP — era già fiorente e fonte di lustro per la città; ancora oggi questi prodotti continuano a essere il vanto delle produzioni enogastronomiche locali. Per scoprirli, il tour fa tappa presso la Rocca Vernaccia Wine Experience, e propone l’incontro con i produttori di San Gimignano.
La passeggiata che conduce alla Rocca di Montestaffoli passa dall’antica Via Francigena, il cammino storico che, da prima dell’Anno Mille, si immerge nella bellezza dei paesaggi sangimignanesi.
3. Il Duomo
Si torna poi al Duomo di San Gimignano, una meraviglia d'arte e di storia. Nelle sue navate Taddeo di Bartolo illustrò nel 1393 il Paradiso e l’Inferno danteschi, dando vita a opere sorprendenti. Nelle rappresentazioni, Gesù, Maria e lo Spirito Santo si presentano allo sguardo circondati da angeli musicanti, mentre l'imponente figura demoniaca di Satana domina l’Inferno e punisce i grandi traditori della storia come Giuda, Bruto e Cassio. Al centro della controfacciata, un’incredibile vetrata realizzata dall'artista contemporaneo Marcello Aitani splende con scene ispirate alla Cantica del Paradiso.
4. Porta San Giovanni
Seguendo il filo rosso tracciato dalla vita e dall’opera di Dante si raggiunge la Porta San Giovanni, uno degli ingressi al centro storico. La porta fu interessata da importanti lavori di restauro avvenuti nel 1921, in occasione dei 600 anni dalla morte del poeta, allo scopo di restituire con sempre maggiore accuratezza quello che era l’ambiente cittadino al tempo della visita di Dante. Altrettanti importanti restauri furono realizzati in edifici del centro storico fra i quali si segnala: Palazzo Marsili attuale Palazzo della Cancelleria, Casa Razzi, Case Martini, Casa Salvestrini, Casa Semplici, Casa Lorini.
5. Chiesa di San Lorenzo in Ponte
La tappa alla chiesa romanica di San Lorenzo in Ponte conduce all’interno della Divina Commedia. Le porte della chiesa, completamente decorata al suo interno, si spalancano su un mirabile ciclo di affreschi realizzato da Cenni di Francesco di Ser Cenni. Risalenti al 1413, le pitture si ispirano interamente all’opera dantesca, e raffigurano la vita ultraterrena attraverso suggestivi dettagli che accompagnano il visitatore nella bocca dell'Inferno, per poi risalire la montagna del Purgatorio e giungere nei cieli idilliaci del Paradiso.
6. Biblioteca Comunale e Archivio Storico
L’itinerario si conclude nelle sale della Biblioteca Comunale e dell'Archivio Storico, che custodiscono documenti di inestimabile valore e un importante catalogo. In passato, la biblioteca ha ospitato una sala dedicata alla "Mostra Dantesca", in cui erano esposte raccolte e cimeli legati al Sommo Poeta. I documenti qui conservati sono un vero e proprio lasciapassare per un viaggio nel tempo, nonché una testimonianza dell'influenza duratura di Dante Alighieri sulla cultura e la storia di San Gimignano.
La San Gimignano di Dante è un’occasione perfetta per esplorare a fondo la storia della città, legata a doppio filo con il genio che diede vita ad uno dei poemi più famosi e studiati del mondo. L’itinerario, a cura del Comune di San Gimignano e dei Musei Civici San Gimignano, può essere prenotato in anticipo presso Opera Laboratori, contattando i riferimenti riportati nella locandina ufficiale della San Gimignano di Dante.