Percorsi d’arte contemporanea a San Gimignano
La pittura e la scultura moderna e contemporanea sono ormai parte integrante di San Gimignano, fonte inesauribile di ispirazione artistica. La Galleria di Arte Moderna e Contemporanea è intitolata al pittore milanese Raffaele De Grada che scelse il paesaggio toscano come luogo di elezione della propria arte. La collezione permanente comprende testimonianze di pittori del Novecento tra i quali: Niccolò Cannicci, Renato Guttuso, Raffaele De Grada, Mario Sironi, Giorgio De Chirico, Sergio Vacchi, Giannetto Fieschi, Marco Gastini.
Si prosegue nel centro storico dove l’incontro tra l’arte contemporanea e un contesto segnato dalla presenza dell’arte medievale e rinascimentale ha favorito un percorso contemporaneo alternativo alla stanza espositiva. Il progetto Affinità, dal 1994, ha lasciato nel centro storico cinque opere site-specific. Passeggiando, gli artisti Nunzio e Jannis Kounellis individuarono per le loro rispettive Senza Titolo vicoli trasversali e spazi intimi, mentre Giulio Paolini e Luciano Fabro preferirono gli spazi ampi della Piazza Sant’Agostino e il cortile del Palazzo comunale per le loro Meridiana e Italia all’asta. Infine Eliseo Mattiacci ammise di aver avuto la sensazione che quell’antico tratto di mura interrotte della Rocca di Montestaffoli fosse in attesa di accogliere Equilibrio compromesso, un intervento artistico contemporaneo.
Di questa esperienza condotta in luoghi storici dove l’arte conteporanea riscatta il suo valore, ha fatto tesoro il progetto Arte all’Arte, promosso dall’Assocazione Arte Continua. Chi non ha potuto visitare il centro storico nelle edizioni dal 1996 al 2005, può comunque ammirare le opere rimaste in forma permanente. Procedendo verso la Piazza Sant’Agostino si manifestano La sedia davanti alla porta di Joseph Kosuth, Senza titolo di Jannis Kounellis, Underground di Anish Kappor. Infine appare Il riposo del Tempo di Luisa Rabbia, suggerito all’artista dalla potenza evocativa delle antiche Fonti Medievali.
Numerosi sono i contributi di artisti sangimignanesi come L’albero delle cannelle, il Monumento ai Martiri di Montemaggio, la formella Olmo dello scultore Maurizio Masini, Viaggiatore di Pace del ceramista Franco Balducci e le quattro formelle sulla facciata del palazzo del Podestà ,realizzate in collaborazione con Silvia Beghè, la cui opera Lungo il percorso del tempo nuovamente dialoga con Incontro di Balducci.
Non mancano le numerose gallerie private che aprono San Gimignano alla visione internazionale delle avanguardie artistiche, come la nota Galleria Continua. All’impegno di quest’ultima si devono le installazioni Il cielo stellato sopra di me di Letizia Cariello, Sole e acqua di Nic Jonk, Jellow Girl di Kiki Smith.
L’invito è ad entrare in contatto con le opere, tramite il loro sistema estetico e l’ambiente che le accoglie, e vivere con esse un confronto diretto per un tempo dalla durata indefinita.