Museo d'arte sacra
Nell’antico dormitorio dei Cappellani è situato lo storico Museo d’arte sacra che espone molteplici e celebri opere d’arte che raccontano l’identità spirituale della città. Il museo nasce raccogliendo opere della collezione di proprietà della Collegiata, dei conventi e delle chiese del territorio circostante. Il museo comprende sculture, tele, terrecotte, argenti, arredi liturgici e molto altro realizzati nel periodo tra il XIII e il XIX secolo. L’itinerario museale prevede otto stanze che si sviluppano su due piani e durante la visita si incontrano opere come la grande pala di Fra Paolino da Pistoia, celebre pittore toscano, raffigurante la Madonna col Bambino e i santi. Tra le sculture lignee risalenti al XVI secolo sono presenti San Gabriele arcangelo annunciante e della Madonna annunciata, di cui rimane solo il busto, e quella raffigurante Sant’Antonio Abate realizzata da Francesco da Valdambrino nel primo Quattrocento. Tra le pitture degne di menzione, il museo espone anche la tavola di Bartolo di Fredi raffigurante la Madonna della Rosa, frammento di un trittico proveniente dalla pieve di San Biagio a Cusona, e il Crocifisso con santi, l’antico affresco del pittore Benozzo Gozzoli. All’interno della sala degli arredi sacri si possono ammirare molteplici esempi di oreficeria, tra cui una preziosa croce smaltata risalente all’inizio del XVI secolo. Infine, nella sala dei paramenti, tra i numerosi paramenti liturgici del Seicento e del Settecento, viene conservato il Paliotto delle Colombe d’oro, un pezzo raro dell’arte tessile del Quattrocento.