Spezieria di Santa Fina
Nella Spezieria di Santa Fina, uno dei luoghi racchiusi all’interno dell’antico Monastero di Santa Chiara insieme al Museo Archeologico e la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Raffaele De Grada”, si respira il profumo di spezie ed erbe che rimandano a tempi lontani. Di antica origine, la spezieria nasce all’interno dello Spedale di Santa Fina quando nel 1253, dopo laute donazioni, decisero di adibire a spezieria due locali al suo interno. La struttura fu suddivisa in due ambienti attigui che comprendevano la bottega, adibita alla vendita dei prodotti, e un laboratorio preposto alla preparazione dei medicinali a uso dello Spedale; allestimento che tuttora viene riproposto fedelmente per far rivivere ai visitatori la vera essenza della storica farmacia. Numerose sono le testimonianze dei vari medicinali e rimedi preparati durante le epoche della storia della città, come ad esempio i periodi delle grandi epidemie di peste intorno al 1630. Miele, viole mammole e radici sono solo alcuni degli ingredienti naturali usati come rimedi all’interno dello spedale e che venivano preparati direttamente nel laboratorio della spezieria.
Nell’allestimento odierno è esposta una collezione di preziosi vasi da farmacia del XV-XVIII secolo, in ceramica e in vetro, che ancora oggi conservano alcune delle miracolose sostanze medicinali e i balsami i cui ricettari venivano custoditi in antichi manoscritti. Inoltre, sono presenti anche suppellettili e arredi delle antiche istituzioni sanitarie della storica San Gimignano con campioni di oggetti vitrei realizzati tra il Cinquecento e Settecento. Oltre ai vasi e utensili essenziali per la spezieria, sono esposti anche medicinali rari e antichissimi che venivano usati come ingredienti per i trattamenti curativi, come l’olio di scorpione e la mandragora, quest’ultima considerata una pianta dalle proprietà magiche. Una volta usciti dalla spezieria è impossibile non fermarsi nel suggestivo Orto di Santa Fina impiegato per la coltivazione e lo studio delle erbe e dei fiori che un tempo avevano un uso sia gastronomico che terapeutico per lo stesso spedale.
